Il Covid, come si sa, ha in questi ultimi mesi messo in ginocchio numerose imprese medio-piccole che hanno visto ridurre vistosamente i propri introiti, ma anche molte famiglie che hanno dovuto affrontare diversi problemi legati alla perdita di lavoro ovvero alla Cassa Integrazione.
E’ qui che la Fondazione Operti di Torino, braccio operativo della Diocesi , anche su impulso dell’Arcivescovo di Torino e della Val di Susa Mons. Cesare Nosiglia, che ha effettuato un primo versamento di 100.000 € cui si stanno aggregando diversi Comuni della Provincia, si è attivata con un progetto denominato So.rri.so (acronimo di “solidarietà che ravvicina e sostiene”) il cui scopo è quello di fornire un immediato sostegno alle famiglie ed imprese in temporanea difficoltà.
Il finanziamento, che viene erogato da UniCredit sulla base di una convenzione sottoscritta nei mesi scorsi, prevede prestiti alle famiglie fino a un massimo di 3.000 Euro e di 5.000 Euro per le piccole imprese, con un piano di rimborso di 60 mesi a tasso particolarmenti agevolati.
I nostri volontari sono impegnati nel colloquio iniziale svolto con i richiedenti al fine di velocizzare l’iter di approvazione.
Questa esperienza ce l’ha voluta raccontare la nostra Tina Di Rosa, anch’essa coinvolta nel progetto, attraverso un intervista con Marina Rapetti e Sergio Ferrero.
Sono venute fuori storie drammatiche e di grande valore umano, che rappresenteranno un punto sul quale riflettere e dar maggior slancio alla nostra attività di Volontari.
Per completezza di informazione alleghiamo l’articolo apparso su una pubblicazione diocesana.